Pagine

giovedì 28 aprile 2011

Troppe idee...

Girovagando per i blog vedo continuamente idee brillanti e di grandissimo effetto e mi assale subito la voglia di provare qualcosa.... Ma sono talmente tante le cose che vorrei fare che non ne faccio nemmeno una! Che tristezza. E' decisamente un periodo strano... Ho talmente tanta voglia di provare e sperimentare che sul più bello l'ispirazione mi passa. AIUTOOOOOO, che mi sta succedendo!?!?!?!?!?
Sarà forse che non riuscendo le cose come me l'ero immaginate prima, mi demoralizzo????

martedì 19 aprile 2011

I miei primi fiori

Ecco qui, presa anch'io dall'ispirazione primaverile dei fiori come Deborah, ecco le mie prime creazioni floreali!
Per essere le prime non posso lamentarmi... Le ho fatte con il MMF che ho avanzato dalla torta di sabato.

Ho iniziato con le calle che credo siano le più semplici





ed ho continuato con le rose...








Stasera è prevista la sperimentazione delle azalee e delle orchidee... Chissà come andrà...
Se avete qualche commento e/o suggerimento ricordatevi che è davvero molto gradito.
A presto.

sabato 16 aprile 2011

Crema di limoncello

Non poteva di certo mancare la ricetta della crema di limoncello del post precedente...
Ecco quindi gli ingredienti:

8-10 limoni non trattati (io sono fortunata ad avere 2 piante enormi)
1 lt di alcool
2 lt di latte fresco intero
2 kg di zucchero
1 bacca di vaniglia

Versate in un recipiente di vetro con chiusura ermetica l'alcool, aggiungete la buccia dei limoni, stando attenti a togliere solo la parte gialla, e lasciate macerare per 9 giorni.
La sera del'ottavo giorno fate sciogliere lo zucchero nel latte, aggiungete la bacca di vaniglia e mettete sul fuoco, portando a bollore. Lasciate raffreddare, coperto con un canovaccio, per tutta la notte.
Una volta raffreddato, togliete la bacca di vaniglia, filtrate l'alcool, aggiungetelo al latte e mescolate bene.
A questo punto non vi resta che imbottigliare (che è decisamente il momento più noioso in quanto bisogna filtrare nuovamente tutto per togliere la pannetta che si sarà creata con l'ebollizione del latte).


Mettete le bottiglie in freezer e gustatelo ben freddo...


Consigli: state attenti al latte che quando inizia a bollire tende ad uscire dalla pentola e ne va quindi della buona riuscita della ricetta. Utilizzate una pentola abbastanza grande da contenere il latte che con lo zucchero ovviamente aumenta di volume e tenete conto che alla fine si dovrà aggiungere anche l'alcool.

A Claudio

Ho appena terminato la mia ultima creazione, non sono soddisfatta al massimo perchè avrei sicuramente potuto fare di meglio. Nella mia testolina mi ero immaginata una cosa un pò diversa, ma... si dice che non tutte le ciambelle riescono con il buco!
Stasera c'è la cena del buon caro Claudio che finalmente è andato in pensione (beato lui... chissà mai se io riuscirò ad andarci prima o poi!!!), e ho deciso di fargli una sorpresa con questa torta che ben lo rappresenta.
E' un semplicissimo pds, bagnato con la crema di limoncello che ho preparato questa settimana e farcito con crema chantilly colorata di giallo (sotto consiglio della mia piccola grande Asia). Per la decorazione centrale ho steso uno strato sottile di MMF e con i mitici pennarelli alimentari ho disegnato Claudio sul suo muletto...


Spesso si confonde la crema chantilly con la crema diplomatica...
La prima è fatta con panna, bacca di vaniglia (o vanillina per chi ha poca pazienza) e zucchero a velo. Si deve incidere una bacca di vaniglia e con la lama di un coltellino estrarne i semini. Mettere in un contenitore la panna fresca con la bacca e i semi e lasciare per una notte intera in infusione nel frigo con il contenitore ben chiuso. Passare poi al setaccio la panna ed iniziare a montarla aggiungendo gradatamente lo zucchero a velo.  La seconda invece è una crema pasticcera classica, alleggerita (se così si può dire...) da semplice panna montata.

domenica 3 aprile 2011

Stasera pizza

Che sia con verdura, carne o pesce, la pizza piace a tutti, ma per non fare dispetto a nessuno, con la classica margherita non si sbaglia mai!


Per preparare questa bontà bastano 500  gr di farina, una bustina di lievito, 2 cucchiaini rasi di zucchero, una bella presa di sale, 300-350 cc di acqua fredda (meglio se frizzante) e un pò di olio d'oliva.
Mettere tutti gli ingredienti in una terrina, impastare con le mani e quando comincia ad amalgamarsi tutto rovesciare l'impasto sulla spianatoia (la mia è stupenda... pure con le iniziali!!!) e lavorarlo bene almeno per 5-10 minuti o finchè non risulta bello morbido ed elastico, formando poi una palla. Spolverare con un pò di farina la terrina e  posarvi l'impasto, coprirlo con un canovaccio umido e metterlo a lievitare in un luogo tiepido (come al solito nel forno solo con la luce accesa).
Attendere almeno 3 ore perchè l'impasto lieviti e raddoppi il suo volume iniziale.
Nel frattempo preparatevi la passata di pomodoro, aggiungete un pizzico di sale, origano e un goccio d'olio.
Trascorso il tempo di lievitazione accendete il forno a 200°, versate nuovamente l'impasto sulla spianatoia e stendete la pasta a mano se la preferite più soffice e alta, con il mattarello se invece vi piace più croccante.
Ungete la teglia con un filo d'olio e poggiatevi la pizza. Spargete un pò di salsa di pomodoro e infornate. Quando il pomodoro inizierà ad asciugarsi aggiungere la mozzarella e infornare fino a cottura ultimata. (dipende dal forno ma ci vorranno circa 18-20 minuti).
...e buon appetito!!!