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venerdì 24 maggio 2013

Tortine alle carote ovvero le camille

Qualche giorno fa ho trovato qui la ricetta delle Camille, ma per una cosa o per un'altra ho accantonato l'idea... ma perchè poi? Avrei dovuto provarle prima, anzi, SUBITO! Come i pangoccioli, nemmeno queste sono lontane parenti delle originali: ovviamente sono molto più buone! hihihi


Servono:
3 uova
200 gr di zucchero a velo
un pizzico di sale
100 ml di succo d'arancia
80 ml di olio evo
250 gr di carote
200 gr di farina 00
100 gr di farina di mandorle
la buccia grattugiata di un arancio
1 bustina di lievito per dolci

Montiamo le uova con il pizzico di sale e lo zucchero a velo. Nel frattempo frulliamo nel mixer le carote con il succo d'arancia e l'olio. Setacciamo le farine con il lievito e quando le uova saranno chiare e spumose aggiungiamo il composto di carote e le farine, alternando.
Preriscaldiamo il forno a 170° e facciamo cuocere per una ventina di minuti (vale la prova stecchino).


Tralascio il "piccolo" intoppo degli stampini in silicone, che sono finiti direttamente nel sacco della plastica senza nemmeno essere lavati! Grrrrrrrrrrrr... ma per fortuna sono riuscita a salvare qualche tortina per le foto!


Non sono belle!? E della mia nuova alzatina che ne pensate!? L'ho presa da Euronova! Quante cose carine, utili e divertenti si trovano.... e pure idee introvabili! Sbirciate il catalogo on line e troverete sicuramente qualcosa che attirerà la vostra attenzione... 

Provate anche voi le Camille al più presto e non ve ne pentirete: i vostri bambini (anche quelli un pò più cresciutelli) ve le ruberanno da sotto al naso!!! Già vista questa scena ;-)

Baci

martedì 21 maggio 2013

Il pane che si credeva un croissant

Ieri cercando in rete qualche ricetta di pane etnico, la mia attenzione è stata attirata da questo post ed è stato amore a prima vista! Io e la sfoglia non andiamo assolutamente d'accordo, manca proprio il feeling, ma con questo pane (Katmer Pogaça) è tutta un'altra cosa: è straordinario e assolutamente versatile. In un battibaleno si trasforma in dolce e all'occorrenza in salato :-)

Così ho proposto la colazione ai miei cuccioli questa mattina...

Deliziosi ripieni di Nocciolata Rigoni

Vi serviranno:

500 gr di farina 00
15 gr di lievito di birra
200 ml di latte
100 ml di olio di semi
2 cucchiaini di zucchero 
2 cucchiaini di sale
1 uovo
50 gr di burro
50 ml di latte

Versate nell'impastatrice il lievito e lo zucchero e fateli sciogliere nel latte leggermente intiepidito. Aggiungete la farina e l'olio a filo e per ultimo il sale. Quando l'impasto si sarà compattato aggiungete l'albume e quando si sarà completamente assorbito trasferite il composto sul piano da lavoro e dividetelo in otto pezzi da cui ricaverete 8 palline (il mio era di 864 gr quindi ho fatto palline da 108 l'una). Fatele riposare per 15 minuti.
Intanto fate sciogliere il burro nel microonde.
Trascorso il tempo di riposo prendete la prima pallina e ricavatene un disco, mettetelo di lato, spennellatelo con il burro fuso e prendete la seconda pallina. Stendetela della stessa dimensione della prima e continuate alternando il burro fuso ai dischi di pasta.
Riprendete la vostra pila di dischi di pasta, capovolgetela sul piano di lavoro e con il mattarello iniziate dapprima a schiacciarla e poi a stenderla. Raggiunti circa i 25 cm di diametro, capovolgetela nuovamente e stendetela ancora fino a raddoppiarne le dimensioni.
A questo punto, con una rotella tagliapasta, dividete l'impasto in spicchi (io ne ho fatti 36).
Praticate un piccolo taglio verticale sulla base dei triangoli, allargate i due angoli verso l'esterno e arrotolate li su se stessi come si fa per i croissant.
Poneteli direttamente sulla teglia rivestita di carta forno, spennellateli con il latte ed il tuorlo e poi lasciateli lievitare fino al raddoppio.
Infornate a 200° per una quindicina di minuti e, una volta cotti, fateli raffreddare su una gratella.


Bellissimi e buonissimi con quel ripieno cremoso.... slurp!!!!

E questi!?


Avendo abbondato nelle quantità qualcuno l'ho congelato... chissà come potrei farcirli!!!
Accetto suggerimenti ;-)

Alla prossima!!!

venerdì 17 maggio 2013

Pane velocissimo alla birra

Ieri alle 15.30, in un momento un pò così, mi è venuta voglia di preparare il pane per la sera.... il tempo a mia disposizione non era proprio tanto, tenendo soprattutto conto che qui alle 19.00 si cena per non far andare a letto i pargoli col boccone ancora in gola! Eh si, i miei pupi sono super bravi, alle 21.00 sono sotto le coperte che ronfano beati.... BEATI LORO!!!! hihihi
Ma torniamo al mio pane supervelocissimo e supergustoso!


Avendo deciso di usare la birra nell'impasto, volevo aggiungere all'impasto una nota un pò "grezza" ed ho trovato in dispensa un sacchettino di cereali misti (orzo, farro, grano saraceno, miglio e riso). Quale modo migliore di mettere in funzione il mio robottino se non farci un pò' di farina?! Beh è stata un'idea davvero malsana hahahaah non tanto per la riuscita nell'impresa ma per il tempo che ci vuole, quindi raggiunti i 50 gr di farina ho dato quello che è rimasto al nostro piccolo sopravvissuto (un pulcino di germano) che ha decisamente apprezzato!

Quindi ho versato in una ciotola:

350 gr di farina 00
50 gr di farina 5 cereali
15 gr di sale (anche 8 possono bastare ma qui mi dicono che sono "bamba")
10 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di malto
1 lattina di birra (33 cl)

Con l'aiuto di un leccapentole ho impastato tutti gli ingredienti, mescolando energicamente e cercando di renderlo il più omogeneo possibile, visto che risultava molto colloso.
Alle 16.20, quando non ho più visto grumi nell'impasto l'ho versato nello stampo in silicone da plum cake e l'ho messo a lievitare in forno alla minima temperatura (il mio arriva a 35°) coperto con pellicola.

Dopo un'oretta aveva già raggiunto il bordo ed ho dovuto togliere la pellicola.
Prima che trasbordasse, senza toccarlo dal suo posto, ho acceso il forno a 230° in modalità ventilato e l'ho fatto cuocere per 45 minuti.

Alle 19.05.....

In tavolaaaaa, è prontoooooooooooo


Ancora caldo è favoloso, con la crosta croccante e l'interno morbido morbido. Raffreddandosi però la crosta si ammorbidisce un pò, ma non è poi così grave!!

Al prossimo pane! :-)